Obama: Assad deve lasciare perche’ finisca questa carneficina

 

Il presidente siriano Bashar al-Assad “deve lasciare perche’ finisca queata carneficina. Ormai ha perso legittimita’”.

Cosi’ il presidente Barack Obama, durante la conferenza di fine anno, ha insistito sulla necessita’ di “una transiszione politica” in Siria. “Abbiamo ora l’opportunita’ di trovare una transizione politica”, ha rimarcato il presidente Usa indicando come proprio in queste ore il segretario di Stato, John Kerry, sia impegnato in trattative diplomatiche. AGI

(E chi avrebbe deciso che ha perso legittimità? Solo il popolo siriano puo’ decidere da chi essere governato, non i potentati sovranazionali. Obama è il dittatore mondiale adesso? Chi lo ha eletto?)

“Attenzione: chi chiamerà Isis per dire che il gioco è finito?”

“Sconfiggeremo lo Stato Islamico”, ha blaterato Obama.. Ma l’Isis “continuera a rappresentare una minaccia”, ha aggiunto, indicando quanto sia cruciale “stabilizzare le aree di crisi perche’ non vi siano porti sicuri per i terroristi e in Siria, in particolare, deve finire la guerra civile. Gli Stati Uniti colpiranno l’Isis “piu’ duramente che mai”. (Non hanno mai colpito Isis   Siria: i raid Usa rafforzano Isis, conquistati 7 villaggi nel nord)

Inoltre Barack Obama durante una telefonata con il presidente turco Tayyip Erdogan ha reclamato il ritiro delle truppe di Ankara dal nord nell’Iraq e il rispetto della “sovranita’ e integrita’ territoriale” del paese. Lo ha riferito la Casa Bianca in una nota. “I due leader hanno concordato sulla necessita’ di lavorare insieme sul fronte degli sforzi diplomatici tra Stati Uniti, Turchia e Iraq, per ridurre le tensioni“, riferisce la nota, e coordinare la lotta contro i terroristi dell’Isis.

Il presidente americano ha dunque sottolineato “il valore del contributo turco nella campagna contro l’Isis (????) e i due leader – prosegue la nota della Casa Bianca – hanno discusso dell’intensificazione della cooperazione sulla Siria”. E’ stata indicata la comune esigenza di “rafforzare l’opposzione moderata siriana intensificando la pressione sull’Isis…cosi’ come la necessita’ di proseguire con gli sforzi per creare le condizioni per una soluzione negoziata del conflitto”. (AGI)

Intanto I servizi segreti tedeschi collaborano di nuovo con i colleghi siriani del regime di Bashar al Assad e hanno intenzione anche di riattivare una posizione stabile a Damasco. La notizia viene data in esclusiva questa mattina dal tabloid Bild. A quanto pare, Berlino non si fida molto dei ribelli moderati armati e finanziati dagli Usa e teme che i suoi militari vengano massacrati dai jihadisti vicini all’Arabia Saudita e Qatar.

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