La nave Ocean Viking ha raccontato di essere stata “deliberatamente e violentemente attaccata in acque internazionali” dalla Guardia Costiera libica, che “ha sparato centinaia di colpi contro la nostra imbarcazione”, ed ha pubblicato sui social le foto dei bossoli e dei vetri colpiti. La Ong riferisce che l’equipaggio e gli 47 passeggeri stanno bene.
La nave era diretta verso le coste italiane, dopo che il Viminale aveva indicato Marina di Carrara come porto di sbarco.
Sos Mediterranée all’Italia: “Troppo lontano il porto assegnato”
Prima di annunciare l’attacco della Guardia libica, Sos Mediterranée aveva lamentato la lunga distanza della meta indicata dal ministero, che si trova a 1.300 chilometri dalla zona in cui i migranti sono stati recuperati. “Sono tre giorni e mezzo di navigazione che terranno la nostra nave lontana dal Mediterraneo”, si legge in una nota.
(ANSA) – La giornata era stata già segnata da ulteriori polemiche dopo la questione posta dagli attivisti di Mediterranea Saving Humans, che hanno disobbedito al Viminale portando a Trapani i dieci migranti salvati in mare invece che verso la ben più lontana Genova, come era stato loro indicato. “La dignità e la vita umana – afferma oggi la presidente Laura Marmorale – vengono prima di ogni altra considerazione”.
“Danni e drammi dell’immigrazione clandestina”
👉PIAZZA LIBERTA’, intervento di Armando Manocchia