Firenze, tunisini picchiano operai e fuggono dal centro di accoglienza

ambulanza polizia

di Giovanni Fiorentino – Avrebbero aggredito un educatore del centro di accoglienza di Firenze del quale erano ospiti, oltre a due operai che si trovavano sul posto. Ed avrebbero mandato questi ultimi in ospedale, a seguito delle percosse che avrebbero loro inferto. Questa, in sostanza, l’accusa che viene mossa nei confronti di tre giovani originari della Tunisia, gli stessi che per questa ragione rischiano adesso una denuncia per lesioni in concorso. La stessa accusa della quale potrebbero rispondere gli altri due ragazzi (anch’essi tunisini, secondo quanto ricostruito) che avrebbero partecipato all’aggressione ma che non sarebbero ancora stati rintracciati. Stando a quel che riporta oggi il quotidiano Il Tirreno, l’episodio in questione si è svolto come detto nel capoluogo della Toscana, all’interno del centro di accoglienza per minori istituito in via Sacco e Vanzetti.

Sulla base di una prima ricostruzione della polizia, tutto sembrerebbe essere iniziato nelle scorse ore a causa di una discussione sorta per motivi non ancora del tutto chiariti. Ad un certo punto, un diciassettenne tunisino avrebbe dato in escandescenze. Ed ormai fuori di sè, avrebbe improvvisamente messo le mani addosso ad un educatore del centro e a due manovali che si trovavano all’interno della struttura. Un’aggressione alla quale avrebbero tuttavia preso parte almeno altri quattro giovanissimi, i quali avrebbero dato manforte al compagno impugnando anche un bastone ed alcuni attrezzi di lavoro degli operai. Un pestaggio in piena regola, al termine del quale i due manovali sarebbero rimasti feriti dopo esser stati raggiunti da pugni e calci. A seguito di quanto avvenuto, entrambi sono stati soccorsi e trasportati in via precauzionale presso l’ospedale di Careggi: gli esami ai quali sono stati sottoposti avrebbero riscontrato alcune lesioni di non grave entità.

L’episodio era tuttavia stato segnalato agli esponenti delle forze dell’ordine e sul posto era nel frattempo giunta anche una volante della polizia. Gli operatori hanno perciò provveduto a raccogliere le testimonianze dei presenti per poi passare alla ricerca dei potenziali sospettati, in quanto il gruppo avrebbe lasciato il centro di accoglienza nei minuti successivi all’aggressione. Tre di loro sarebbero quindi stati individuati in via dei Giunchi, a distanza di poco tempo: si tratterebbe di due ragazzi di 17 anni e di un diciottenne. Tra questi, ci sarebbe anche il giovane che avrebbe dato il via al pestaggio. Tutti e tre potrebbero essere denunciati, nelle prossime ore: le indagini starebbero intanto proseguendo, alla ricerca dei potenziali complici. E a breve potrebbero dunque esserci ulteriori novità, sotto questo profilo.
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