La UE lancia una campagna contro la corruzione… in Afghanistan!

 

tangenti

L’Unione europea (Ue) ha lanciato ieri una campagna anti-corruzione in Afghanistan della durata di sette settimane che si concluderà ad inizio maggio con una conferenza internazionale in cui verranno formulate proposte per la lotta contro una delle principali piaghe della società afghana. In un comunicato la Ue ha sottolineato che la corruzione endemica afghana sta danneggiando lo sviluppo economico, indebolendo la lotta contro le milizie e minacciando le conquiste e gli investimenti realizzati in passato.

Quattro i temi della campagna: corruzione e pace; corruzione nel sistema giudiziario; risorse naturali e stabilità; la minaccia delle miniere illegali e l’azione dei poteri pubblici contro la corruzione. “Ogni giorno – ha osservato al riguardo l’ambasciatore comunitario a Kabul, Franz-Michael Melbin – il cittadino afghano deve fare i conti con lo spettro oscuro della corruzione che riempie le tasche di chi è già ricco e fa soffrire i poveri”.

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Con tali presupposti viene il dubbio che la lotta alla corruzione sia solo una copertura e che i veri obiettivi siano ben altri. Per esempio reclutare e organizzare milizie Isis anche in Afghanistan. Oppure dirigere i traffici  Isis guadagna 1 miliardo all’anno smerciando eroina proveniente dall’Afghanistan

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