”Disprezzo ad ogni norma del vivere civile”, nigeriano in carcere

Macerata – Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile a seguito dell’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla locale procura della Repubblica, ha tratto in arresto un cittadino nigeriano di 34 anni già ristretto agli arresti domiciliari.

L’uomo era stato arrestato dell’Aprile scorso, nell’ambito della nota operazione antidroga denominata “ISHAN” nel corso della quale era stata sviluppata una complessa attività di indagine coordinata dal procuratore capo Giovanni Giorgio al termine della quale il G.I.P presso il Tribunale di Macerata aveva emesso quindici misure cautelari.

L’uomo si trovava ristretto agli arresti domiciliati presso la propria abitazione sita a Macerata e i controlli a cui veniva sottoposto avevano consentito di riscontrare l’inottemperanza alle prescrizioni a cui era sottoposto, tant’è che una volta nel mese di febbraio e due volte nel mese di Marzo, era stato sorpreso dagli agenti addetti al controllo, fuori dal suo appartamento in compagnia con altri connazionali.

A seguito quindi della segnalazione inoltrata all’A.G. dalla Squadra Mobile diretta dalla D.ssa Maria Raffaella ABBATE, il G.I.P. presso il Tribunale di Macerata ha inteso aggravare la misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.

L’uomo è stato arrestato e ristretto nel carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’A.G.

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