Chioggia, (finti) profughi in rivolta: vogliono pollo e patate, strappata la bandiera

 

CHIOGGIA. Protesta dei sedicenti profughi gentilmente  ospitati all’hotel Al Bragosso di Sant’Anna, a spese degli italiani.

La contestazione – come riporta la NuovaVenezia, è scoppiata all’ora di cena di domenica quando, invece del solito piatto di pollo e patate è arrivata la pasta con qualcos’altro, una variazione del menù, in occasione della Pasqua. Gli immigrati, quasi tutti musulmani, lo hanno subito considerato un peggioramento del regime alimentare, hanno rifiutato di mangiare la pasta pretendendo a gran voce le solite patatine col pollo.

I (finti) profughi se la sono presa anche con la bandiera italiana  appesa all’interno di uno degli spazi comuni. Insomma, la contestazione aveva raggiunto livelli molto alti e minacciava di proseguire a lungo, con conseguenze imprevedibili.

A quel punto sono state chiamate le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, che sono giunte a Sant’Anna in forze (tre pattuglie) e sono riuscite, in breve, a calmare i profughi e a far smettere le intemperanze.

Secondo alcune voci, fanatici immigrazionisti sarebbero già essere al lavoro, come d’abitudine, per sminuire l’accaduto….

 

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One thought on “Chioggia, (finti) profughi in rivolta: vogliono pollo e patate, strappata la bandiera

  1. TUTTI CARICATI SU UN BARCONE FATISCENTE E SPEDITI AL LORO PAESE- CON QUALE DIRITTO SONO IN ITALIA E PRETENDONO.??? — ARRIVATI A TANTO CON TANTA PREPOTENZA , VUOLE DIRE CHE CHI HA LA RESPONSABILITA’; NON E’ CAPACE AD OSTACOLARE TANTA PREPOTENZA IN CASA NOSTRA (((ANCHE RIMANDANDOLI A CASA LORO))) … O PER OSCURI MOTIVI FANNO COMODO IN UNA ITALIA “SCONQUASSATA!” DI SERVI E PADRONI : NON UOMINI LIBERI.!!!

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