Asl Torino 5, arriva il decalogo per il linguaggio woke
Piuttosto che dire "cambio di sesso" meglio spiegare che si è intrapreso un "percorso di affermazione di genere". Vietati anche i giri di parole come essere "dell'altra sponda" o "dell'altra parrocchia": è preferibile dire gay o lesbica, sempre che l'intento non risulti offensivo. Da evitare anche "muso giallo" e "gnocca"
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