Choc in Germania: talebano tiene comizio in moschea

talebano tiene comizio in moschea

di Filippo Jacopo Carpani – Gli emissari della retorica integralista islamica sono riusciti nuovamente a tenere un comizio nel cuore dell’Europa. Il funzionario talebano Abdul Bari Omar, responsabile della Sanità e del rifornimento alimentare del regime al governo in Afghanistan, è intervenuto con un discorso nei locali di una moschea dell’associazione islamica Ditib, a Colonia. Il fatto risale a giovedì 16 novembre, ma le autorità tedesche hanno fatto partire un’indagine solo sabato 18.

Il ministro dell’Interno della Repubblica federale, Nancy Fraser, ha definito il caso “del tutto inaccettabile e da condannare fermamenteâ€, sottolineando che “in Germania nessuno può offrire una tribuna agli islamisti radicali. I talebani sono responsabili di consistenti violazioni dei diritti umaniâ€. In un post su X, il capo della diplomazia tedesca Annalena Baerbock ha ricordato che il governo di Berlino non riconosce il regime dei terroristi in Afghanistan e che “non vi sarà alcuna normalizzazione dei rapporti che i talebani continueranno a violare i diritti umani, specialmente quelli di donne e ragazzeâ€.

Il Ditib (Unione turco-islamica dell’istituzione per la religione), la più grande organizzazione musulmana sunnita in territorio tedesco, si è distanziata immediatamente da quanto accaduto, affermando di aver affittato il luogo ad un’associazione culturale afghana basata a Colonia per una funzione religiosa e di non essere a conoscenza dell’invito esteso al funzionario talebano. “Siamo scioccati da questo incidenteâ€, ha affermato il Ditib in un comunicato. “Contrariamente a quanto stabilito dall’accordo, l’evento si è trasformato in un comizio politico, durante il quale a parlato un invitato a noi ignotoâ€. La presenza di Omar nella moschea è stata confermata anche dal portavoce del regime islamista Zabihullah Mujahid, secondo cui l’esponente dei talebani ha “incoraggiato i partecipanti afghani a tornare nel Paese e ad utilizzare il loro capitale per contribuire alla sua ricostruzione e al suo sviluppo, perché ora è stata ristabilita la sicurezzaâ€.

Il primo elemento da chiarire in questa vicenda è come abbia fatto Abdul Bari Omar ad entrare nell’area Schengen e in Germania, visto che nessun ufficio della Repubblica federale gli ha rilasciato il visto o era informato del suo arrivo. È probabile che sia passato dai Paesi Bassi, dove ha partecipato al secondo Forum mondiale sulla produzione locale, l’evento Onu dedicato al miglioramento dell’accesso a prodotti sanitari di qualità tenutosi all’Aia dal 6 all’8 novembre. La sua presenza è stata confermata da una fotografia in cui si vede Omar insieme al ministro della Salute e dello Sport olandese, Ernst Kuipers, che si è scusato per lo scatto sottolineando che “al tempo non sapevo chi fosse questa persona. È stato un errore e me ne scuso. Stiamo indagano per capire come sia stato possibile che quest’uomo fosse alla conferenzaâ€.
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