Parma – La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino di 22 anni per tentata rapina impropria presso un esercizio commerciale
Una pattuglia delle Volanti della locale Questura, su disposizione della Sala Operativa, è intervenuta in via Verdi, presso il supermercato Esselunga, a seguito della segnalazione dell’addetto alla sorveglianza di tentativo di rapina da parte di un giovane. Giunti sul posto, gli operatori hanno identificato il richiedente, il direttore del punto vendita e l’autore del gesto, un 22enne di origine tunisina, regolare sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di Polizia.
Secondo quanto ricostruito, il giovane aveva pagato due birre alle casse automatiche, occultando però sulla propria persona una bottiglia di liquore e un pacchetto di pistacchi, per un valore complessivo di 13,98 euro, omettendo volontariamente il pagamento della merce. Alla richiesta di chiarimenti da parte del personale, il soggetto ha tentato la fuga, spintonando energicamente sia l’addetto alla sorveglianza sia il direttore, nel tentativo di assicurarsi l’impunità .
Alla luce dei fatti, il giovane, dopo essere stato accompagnato presso gli Uffici della locale Questura per il fotosegnalamento e gli altri adempimenti di rito, è stato tratto in arresto per tentata rapina impropria e, su disposizione dell’A.G. è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima.
Ieri mattina, si è svolta l’udienza: l’arresto è stato convalidato e, a seguito dell’istanza di applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 c.p.p. presentata dall’imputato, il giudice ha emesso sentenza di condanna a 1 anno, 6 mesi e 10 giorni di reclusione e 213 euro di multa, pena sospesa.
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