Omicidio Favaretto, condannato a 8 anni il minorenne che lo colpì con un coccio di vetro

Omicidio Favaretto

Il tribunale dei minori di Venezia ha condannato a otto anni di reclusione un 15enne, ritenuto tra i principali responsabili della morte di Francesco Favaretto. Il 12 dicembre del 2024, in centro a Treviso, il 22enne era stato aggredito da una banda di dieci ragazzi (tutti “italiani” di seconda generazione). Morì in ospedale dopo undici giorni di agonia.

La ricostruzione dei fatti

Tra le ferite più gravi che hanno provocato la morte di Francesco Favaretto, una coltellata, inferta dal 20enne Toluwaloju Ade (nigeriano), e la ferita di un coccio di vetro al torace, procurata dal 15enne. Il ragazzo si trova attualmente rinchiuso nell’istituto minorile di Santa Bona, nel capoluogo della Marca.

Il processo a carico del 15enne

Il processo nei suoi confronti si è svolto con rito abbreviato. I giudici hanno inflitto una condanna piĂą pesante rispetto ai 7 anni chiesti dal pubblico ministero. Per gli altri componenti della banda, percorsi differenti sul piano penale. Per cinque minori, l’udienza del processo in abbreviato è fissata per il 3 dicembre.

Le altre responsabilitĂ 

Per i quattro maggiorenni, l’udienza preliminare per il rinvio a giudizio si terrĂ  il giorno prima, il 2 dicembre. A tre di loro è contestato l’omicidio volontario. Ma anche la rapina in concorso, perchĂ© la brutale aggressione culminata nel delitto, è scaturita dal tentato furto di un panetto di hashish.
www.rainews.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *