Morire di solitudine. Perché di questo si tratta. Nel giro di qualche settimana è accaduto di nuovo
Dopo il caso di Pedara, nel Catanese, adesso nessuno si è accorto della morte di un uomo di 46 anni, deceduto almeno da un mese. Il dramma si è consumato in contrada Romanello, a Noto, nel Siracusano. In seguito a una segnalazione, per via dell’odore acre sprigionato da una porta, a scoprire e recuperare il corpo senza vita dell’uomo sono stati i vigili del fuoco del Distaccamento di Palazzolo. Sull’accaduto indaga la polizia. Da una prima ricostruzione, l’ipotesi è che il 46enne abbia avuto un malore e sia morto.
E’ del 18 ottobre, la notizia del ritrovamento a Pedara di un corpo mummificato: era quello di Orazio Guarnera, pensionato di 87 anni ritrovato nella sua abitazione di via Don Ludovico. A lanciare l’allarme è stato l’amministratore del condominio in cui Guarnera viveva, una palazzina molto elegante di tre piani. Dopo vari tentativi falliti di contattare l’inquilino per alcune comunicazioni, il capo condomino ha avviato ricerche personali, risalendo al fratello della vittima. Ma nemmeno quest’ultimo aveva più notizie, a causa di rapporti familiari interrotti da tempo. Sono stati proprio il fratello, dopo avere sporto denuncia e le successive verifiche da parte dei carabinieri della Stazione di Pedara e dei vigili del fuoco del distaccamento di Acireale, a portare alla tragica scoperta.
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