Tulsi Gabbard: ‘Obama sapeva che Hillary Clinton aveva problemi psico-emotivi’

Tulsi Gabbard

“La direttrice dell’intelligence nazionale Tulsi Gabbard ha appena confermato ciò che lo Stato profondo non avrebbe mai voluto che sapeste.

La Russia non era l’unica a detenere segreti esplosivi: Barack Obama sapeva che Hillary Clinton era mentalmente inadatta a ricoprire l’incarico e non disse nulla.

Il rapporto originale dell’intelligence descriveva i “problemi psico-emotivi intensificati, gli accessi di rabbia incontrollata e i forti tranquillanti” della Clinton. Eppure Obama ha nascosto al popolo americano una minaccia alla sicurezza nazionale e ha architettato una cospirazione per rovesciare il governo degli Stati Uniti, proprio l’atto che in seguito hanno cercato di attribuire a Trump.

Una psicopatica alla Casa Bianca, sedata e protetta dall’establishment. A cosa avrebbe potuto portare? Ricatto. Spionaggio. Terza guerra mondiale.

La verità è più oscura di quanto chiunque potesse immaginare, e finalmente sta venendo a galla.”
Lo scrive su X Jim Ferguson, fondatore di Freedom Train International, pubblicando il video.

Un commento al post

“Se ciò che dice Tulsi è anche solo in parte vero, allora il vero scandalo non è la lotta tra rossi e blu, ma il fatto che non abbiamo alcuna garanzia per impedire a leader mentalmente o fisicamente inadatti di detenere il potere.
Chiariamo una cosa:
In questo Paese non esiste un meccanismo indipendente che valuti sistematicamente la forma fisica e mentale di:

Il potere esecutivo (inclusi i membri del gabinetto)
Membri del Congresso
Giudici federali e giudici della Corte Suprema
Nemmeno uno.

Facciamo affidamento sui partiti politici, sui donatori e sui media compiacenti per “assicurarci” che tutto vada bene, anche quando gli addetti ai lavori sanno che non è così. E quando arriva il momento di invocare il 25° Emendamento? I membri del Governo – che hanno giurato di rispettare la Costituzione – si rifiutano di agire perché la loro lealtà è rivolta alla macchina politica, non al popolo americano.

Questo non è un governo rappresentativo.
Si tratta di un sistema truccato che protegge i propri membri.
Se qualcuno che guida un carrello elevatore deve superare una visita medica, allora anche qualcuno con competenze nucleari dovrebbe farlo.

Le valutazioni mediche e psicologiche obbligatorie e indipendenti dovrebbero rappresentare il minimo indispensabile per le posizioni di estremo potere, rinnovate regolarmente, verificate pubblicamente e applicate senza eccezioni.

Perché la vera minaccia alla sicurezza nazionale non è il nemico esterno.
È la leadership compromessa in patria.”

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