Roma, 19 set. – Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha annunciato oggi che avvierà il processo per classificare il movimento di estrema sinistra Antifa in Ungheria come organizzazione terroristica, seguendo l’esempio degli Stati Uniti. Ieri, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva dichiarato Antifa un’organizzazione terroristica e aveva minacciato di avviare “un’indagine rigorosa” su coloro che finanziano il movimento.
“Accolgo con favore la decisione del presidente americano e mi impegno affinché facciamo lo stesso qui in Ungheria. Antifa è davvero un’organizzazione terroristica (…) Per questo motivo ritengo che sia giunto il momento in Ungheria di classificare organizzazioni come Antifa come terroristiche, seguendo il modello americano”, ha dichiarato Orban alla stazione radio Kossuth.
A questo proposito, il primo ministro ungherese ha fatto riferimento al noto caso di Ilaria Salis, condannata a 11 anni di carcere in Ungheria per il suo ruolo in un attacco armato contro i partecipanti a una protesta di destra a Budapest nel 2023.- Nel giugno 2024, Salis è stata eletta al Parlamento europeo dall’Italia e ha riacquistato la libertà dopo aver ottenuto l’immunità.
“Sono venuti in Ungheria, hanno picchiato i civili per strada, qui la gente è stata picchiata a morte, poi sono diventati eurodeputati e da lì hanno educato l’Ungheria allo stato di diritto da parte della sinistra. Beh, congratulazioni! È impossibile!” ha sottolineato Orban.
Il movimento Antifa non esiste come struttura legale, ma si considera piuttosto una rete di sostenitori di idee anarchiche, che si oppongono fermamente al fascismo, al razzismo, alla xenofobia e alla supremazia bianca. A differenza dei partiti tradizionali, Antifa non cerca la partecipazione elettorale, ma sostiene l’azione diretta: mobilitazioni, proteste, contro-manifestazioni in occasione di eventi pubblici di gruppi di estrema destra e, a volte, scontri diretti. ASKANEWS