Nel 2008 la Prefettura e il Centro culturale islamico di viale Jenner a Milano trovarono un accordo: niente più preghiere e tappeti in strada
Il Comune trovò una soluzione alternativa, facendo ospitare la preghiera del venerdì in un tendone sul piazzale del vecchio PalaSharp. Peccato solo che oggi, quando non viene usato come luogo di culto, questo spazio diventi rifugio di disperati. Il Centro fa sapere che una struttura del genere non è l’ideale nemmeno per i fedeli.
Non paiono tuttavia esserci alternative per loro, che rischiano adesso seriamente lo sfratto dopo 13 anni di proroghe temporanee con rimborso delle spese vive. Palazzo Marino vorrebbe infatti destinare la zona del PalaSharp al social housing. Ma prima il Centro dovrà pagare tutti i bollettini arretrati per l’affitto della struttura da mille metri quadri: una cifra che, secondo le carte del Comune, ammonta a circa 47mila euro. tgcom24.mediaset.it