“L’educazione finanziaria ci aiuta a gestire la polarizzazione tra generazioni, tra giovani e ‘senior’. La scommessa è sulla conoscenza”. Così Paola Ansuini, direttrice comunicazione- tutela clienti e educazione finanziaria di Banca d’Italia. “Ce n’è bisogno – continua – perché la fascia senior è esposta e vulnerabile a causa della velocità dei cambiamenti e dell’acuirsi delle polarizzazioni”.
Ma “i giovani sono altrettanto fragili da questo punto di vista”. L’obiettivo è “fare scelte consapevoli in un contesto digitale sempre più complesso” e per questo “la prima cosa è raggiungere tutti, sembra banale ma non lo è; la seconda, lavorare sulla scuola e sui giovani portando l’educazione finanziaria tra i banchi; terzo, attenzione ai fragili. Poi bisogna misurare l’efficacia delle azioni, sapere se ciò che si fa è utile e funziona”. (Adnkronos)