Ocse: Italia freni spesa delle pensioni e riveda spesa pubblica in generale

pensioni

L’Ocse suggerisce all’Italia di intervenire in maniera risoluta contro l’evasione fiscale, di limitare la crescita della spesa sulle pensioni e di effettuare ambiziose revisioni alla spesa pubblica generale

Le indicazioni sono contenute nel capitolo sulla penisola nell’ultimo Economic Outlook, secondo cui la piena attuazione del Pnrr potrebbe rafforzare in maniera persistente le capacità di crescita del Paese.
Nel paragrafo sui conti pubblici, l’ente parigino rileva che il deficit di bilancio si ridurrà rispetto al Pil restando però al di sopra della soglia del 3% fino al 2025, mentre il livello di debito-Pil è elevato con “pressioni sulla spesa dalle necessità di investimento e dai costi legati all’invecchiamento.

Sarà necessario per diversi anni un consistente aggiustamento dei conti pubblici – si legge – per intervenire sulle future pressioni sulla spesa, mentre al tempo stesso bisognerà mettere l’incidenza del debito su un percorso più prudente e per allinearsi alle nuove regole” del Patto di stabilità e di crescita Ue.

Secondo l’Ocse l’aggiustamento dovrebbe includere le misure sovramenzionate, inoltre osservando che sono stati compiuti progressi consistenti con le riforme strutturali lo studio rileva che le spese sui fondi di Nex Generation Eu e del Pnrr risultano in ritardo, elemento che “prevalentemente riflette ritardi nell’attuazione degli investimenti pubblici”.

La revisione del Pnrr, approvata dalle istituzioni europee nel 2023 potrebbe aiutare nel rafforzare l’attuazione “anche focalizzandosi su progetti la cui attuazione per il 2026 resta fattibile. La priorità – conclude l’Ocse – dovrebbe ora essere per il rafforzamento delle capacità di attuazione della pubblica amministrazione, specialmente a livello regionale e comunale”. (askanews)

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

One thought on “Ocse: Italia freni spesa delle pensioni e riveda spesa pubblica in generale

  1. Basterebbe non dare più soldi alla Nato, all’oms, ai paesi africani o alla turchia, basterebbe non dare soldi all’unione europea, allora sì che potremo toccare le pensioni nel senso che invece di andarci a 68 ci andiamo a 55! Magari riusciamo ad alzare pure le minime a 1400/1500€ al mese.

Comments are closed.