Corre in ospedale ma trova chiuso: morta una 59enne, “sanitĂ  terrorista”

pronto soccorso

Scafati, muore 59enne dopo malore perchè non trova aperto il pronto soccorso

A fare le spese dei progressivi tagli alla sanitĂ  italiana non è solo il personale ma soprattutto la cittadinanza, a cui – in alcuni casi – è negato l’accesso agevole alle strutture e dunque il diritto alla cura. è quanto è successo a Scafati, nel Salernitano, dove una donna di 59 anni è morta a seguito di un malore improvviso accusato nei pressi dell’ingresso dell’ospedale, senza avere la possibilitĂ  di essere soccorsa. Infatti, all’interno del presidio sanitario, il pronto soccorso è ancora chiuso al pubblico a causa di alcuni lavori che si protraggono da giugno.

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«Si riapra subito – afferma il sindaco Aliberti – il punto di primo intervento dell’ospedale e si riorganizzi il 118, altrimenti siamo davanti a terroristi della sanitĂ . Totale solidarietĂ  alla famiglia della signora che, colta da improvviso malore nei pressi dell’ingresso dell’ospedale, non ha avuto la possibilitĂ  di essere soccorsa perchĂ© da qualche mese la Direzione sanitaria ha chiuso il punto di primo intervento. Da sindaco ho chiesto informazioni su quanto accaduto, anche alla luce dell’intervento della nostra Polizia Municipale, e ho appreso che la signora è stata soccorsa dal marito, che era con lei e che ha tentato un massaggio cardiaco. Gli agenti della Municipale mi hanno riferito, inoltre, che una volta arrivati sul posto hanno allertato subito il 118, ma l’ambulanza è arrivata dopo oltre mezz’ora».  www.affaritaliani.it