Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha approvato circa 15,6 miliardi di dollari per sostenere l’economia dell’Ucraina in seguito all’invasione su larga scala del Paese da parte della Russia. “Oltre al terribile tributo umanitario, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia continua ad avere un impatto devastante sull’economia -ha sottolineato il Fmi-. L’attività si è contratta del 30% nel 2022, gran parte del capitale sociale è stato distrutto e i livelli di povertà sono aumentati”.
Il Fmi e il governo di Kiev hanno raggiunto un accordo a livello di staff sul programma di prestito globale, ha dichiarato l’istituto di credito statunitense. L’accordo di 48 mesi nell’ambito dell’Extended Fund Facility è destinato a sostenere la stabilità economica e finanziaria dell’Ucraina, a ripristinare la sostenibilità del debito e a sostenere la ripresa dell’Ucraina sulla via dell’adesione all’Ue, ha dichiarato il Fmi. Si prevede una graduale ripresa economica in Ucraina nei prossimi trimestri, ma “persistono venti contrari, tra cui il rischio di un’ulteriore escalation del conflitto”, ha dichiarato il Fmi. Il pacchetto di prestiti è soggetto all’approvazione della direzione e del consiglio del Fmi.
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