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Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a “Dritto e Rovescio” analizza gli ultimi sviluppi legati alla guerra in Ucraian, dopo che un missile ha ucciso due persone in Polonia: “In momenti di grande tensione serve sangue freddo e riflessione – ha spiegato -, il governo ha condannato l’aggressione della Russia in Ucraina. Si tratta di un attacco contro il Paese. Bisogna sostenere l’Ucraina perchĂ© possa mantenere la propria indipendenza. Non ci può essere pace senza giustizia, ovvero: ritiro delle truppe che hanno invaso il territorio e rispetto delle regole internazionali”.
Tajani poi parla di alcune figure che avrebbero potuto fare da mediatori tra Putin e Zelensky: “Agli inizi di questa vicenda, avevo indicato due personaggi all’Onu che sono Silvio Berlusconi e Angela Merkel – ha detto -, ma ora è troppo tardi. Ora credo che Usa, Cina e Turchia possano svoglere un ruolo determinante. In particolare la Cina, che non ha interesse che ci sia un’escalation militare perchĂ© vuole fare business in Europa”. tgcom24.mediaset.it

