(www.iltelegrafolivorno.it) – Livorno, 9 novembre 2022 – Ancora un caso di morte improvvisa a Livorno. È successo in via Ricasoli. Ieri alle 13.30 è stato trovato un 51enne, Michele Gallucci (originario di Reggio Calabria) privo di vita in casa.
A fare la scoperta è stato un amico che arrivato nell’abitazione ha trovato l’uomo riverso sul pavimento. Subito è stato chiesto al 122 l’intervento di un’ambulanza con il medico. In pochi minuti è arrivata in via Ricasoli l’ambulanza della Misericordia con il medico del 118 che ne ha constatato il decesso. Nell’abitazione di via Ricasoli sono intervenuti gli agenti delle volanti e la scientifica
Il 7 novembre sempre a Livorno è stato trpovato privo di vita sempre in casa un volontario della Misericordia, Calogero Cavataio, 52 anni. Un decesso dovuto a cause naturali. Sono stati i suoi compagni della Misericordia di via Verdi a dare l’allarme. Calogero Cavataio che viveva da solo e non rispondeva al telefono. Perciò alcuni volontari della Confraternita preoccupati hanno deciso di andare a casa sua in via Calzabigi. Inutile ogni tentativo di rianimazione. Nell’abitazione per i necessari accertamenti sono intervenuti anche i carabinieri.
La notizia della morte di Calogero Cavataio si è diffusa subito in città . Cavataio lavorava in porto ed era conosciuto da tutti sia per la sua professione, che per il suo impegno nel volontariato. Nell’ambiente della Misericordia era stato soprannominato ’Il comandante’.
A questa scia di morti improvvise si è aggiunta domenica quella di Natalia Caruta, 38 anni di origine moldava, deceduta davanti alla figlia di 12 anni nella sua abitazione di via Garibaldi.

