Grecia: navi per quarantena dei migranti, piano finanziato dalla UE

L’Oim fa sapere di star continuando a coordinare il trasferimento di oltre 2.000 rifugiati “vulnerabili al Covid-19”, dai campi sovraffollati delle isole greche e delle periferie, in appartamenti, in collaborazione con l’Unhcr, l’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati. L’Oim ha pianificato il trasferimento dai campi sulle isole, come Lesbo, Chio e Samo, in alberghi e appartamenti sulle isole o nella Grecia continentale “entro un paio di mesi”, come ha ricordato alcuni giorni fa il capo dell’Oim in Grecia, Gianluca Rocco.

Fra i 2.000 rifugiati giudicati “vulnerabili” al virus, ci sono diverse persone di oltre 65 anni e altre con problemi di salute.

La decisione dell’Oim segue anche l’appello dell’Unhcr ad alberghi e navi perché affittino allo stato per accogliere i rifugiati in quarantena. Diverse navi sono attese ai porti delle isole di Lesbo, Chio, Samo, Kos (Coo) e Lero per un servizi di 15 giorni estendibile a due mesi: un piano approvato dal governo greco e finanziato dall’Unione europea.

Rocco ha quindi spiegato che “le autorità greche e l’Oim stanno cercando di creare delle strutture in grado di accogliere fino a 5.000 richiedenti asilo entro i prossimi due mesi, anche ricorrendo alla ristrutturazione di vecchi edifici e alla realizzazione di prefabbricati”.  ANSAMED

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