Alan Kurdi, anche Trenta e Toninelli firmano lo stop

Il divieto di ingresso in acque italiane firmato dal ministro dell’interno Matteo Salvini per la Alan Kurdi nave della ong tedesca Sea Eye che ieri ha prelevato 13 migranti in acque maltesi, e si è mossa verso Lampedusa, è stato firmato anche dai ministri Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli. Lo fa sapere il Viminale. Nelle scorse ore il provvedimento è stato notificato al comandante della nave.

Ieri il segretario del Pd Nicola Zingaretti, nel pieno delle trattative per la formazione del nuovo governo aveva battuto un colpo per la nave Mare Jonio e Matteo Salvini rilancia: “Se il Pd vuole riaprire i porti e far ricominciare il business dell’immigrazione clandestina, lo dica agli italiani“.

“Queste cose non vogliamo più vederle. Non è umano. Fate scendere subito questi esseri umani” ha detto ieri Zingaretti.

E presto arriverà in zona salvataggi anche la Ocean Viking di Sos Mediterranee-Medici senza frontiere, attualmente in sosta a Marsiglia per rifornimento e cambio di equipaggio. Dalle coste africane si continua a partire, come dimostrano anche i nuovi sbarchi registrati ieri in Sardegna (46 algerini) e a Linosa (4 tunisini).

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