Migranti, Strasburgo all’Italia: non criminalizzare lavoro delle Ong

STRASBURGO, 7 FEB – Il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic, esprime “profonda preoccupazione” per il divieto di sbarco nei porti italiani e altre misure prese recentemente dal governo italiano: è quanto scrive lo stesso commissario nella lettera inviata al premier Conte. Il commissario “domanda al governo di assicurare che i diritti umani delle persone salvate non siano mai messi a rischio a causa degli attuali disaccordi tra paesi sullo sbarco, e che l’aspetto umanitario abbia sempre la priorità”.

Tra le misure che preoccupano molto il commissario ci sono anche quelle “che ostacolano e criminalizzano il lavoro delle Ong che giocano un ruolo essenziale nel salvataggio di vite in mare” e il fatto che “le responsabilità per le operazioni di ricerca e salvataggio siano state lasciate ad autorità che sembrano riluttanti o incapaci di proteggere i migranti salvati dalla tortura o trattamenti inumani e degradanti”.(ANSAmed).

Strasburgo ignora che non vi è motivo di criminalizzare le Ong, in quanto lo fanno benissimo da sole.

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