Orban domani in Israele, ira di Amnesty: “non fatelo entrare”

TEL AVIV, 17 LUG – Il premier ungherese Viktor Orban, che domani giungerà in Israele su invito ufficiale del premier, Benyamin Netanyahu, si asterrà dall’incontrare il presidente palestinese, Abu Mazen. Lo anticipa il quotidiano Israel ha-Yom secondo cui, mentre Orban sarà a Gerusalemme, il suo vice visiterà la Chiesa della Natività a Betlemme (Cisgiordania). Orban da parte sua si recherà al Muro del Pianto, nella Città vecchia di Gerusalemme, e incontrerà i due rabbini capo di Israele. Nel programma c’è inoltre una visita giovedì al Museo della Shoah Yad va-Shem.

Da parte sua Amnesty international (finanziata dal sicario economico Soros, ndr) ha mobilitato i suoi sostenitori in Israele affinché impediscano “la visita vergognosa a Yad va-Shem del premier ungherese antisemita”.

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Secondo Amnesty, “egli non è solo un antisemita vicino alla negazione della Shoah, ma è anche un despota che perseguita i rivali politici e le organizzazioni per i diritti umani”.

Amnesty ha fatto appello a Yad va-Shem affinché d’ora in poi neghi l’ingresso “ai leader che violano i diritti umani”. (ANSAmed).

Amnesty International è uno dei più grandi ostacoli ai diritti umani in tutta la Terra

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