Detenuto marocchino dà fuoco alla cella per evitare l’espulsione

LA SPEZIA, 30 GIU – Sottoposto a decreto di espulsione, si è barricato nella sua cella cospargendola di olio al quale ha dato fuoco. E’ successo stamani nel carcere spezzino di Villa Andreino. Un detenuto marocchino giunto alla fine della pena detentiva e sottoposto a espulsione dal Paese ha tentato di evitare l’espulsione con questo escamotage, costringendo i suoi tre compagni di cella a rifugiarsi in bagno per sfuggire al fumo.

La denuncia è del Sappe: “Il personale – si legge nella nota del Sappe – ha spento l’incendio e messo in salvo tutti i detenuti. Riconoscere al personale l’enorme professionalità nel salvare le 4 vite umane è indiscutibile ma questo è costato il ricovero al personale intervenuto per aver inalato i fumi tossici. Anche la sera precedente c’è stato un altro evento critico che ha richiesto un intervento d’urgenza del personale di turno quando tre detenuti stranieri hanno generato una rissa malmenando un altro detenuto ricoverato in ospedale”. (ANSA)

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