Roberts: “È la Russia che è una superpotenza, non l’impero americano”

Russian President Vladimir Putin looks a

 

Ora che Putin ha insegnato a questi semi-ritardati di Washington che la Russia non tollererà più una loro aggressione contro la Siria, è arrivato il momento del prossimo passo. La Russia dovrebbe ritirare tutti i suoi beni che ha stupidamente all’estero e che sono soggetti a confisca o congelamento da parte USA.

Poi dovrebbe smettere di pagare le rate di tutti i debiti che essa ha con i paesi che hanno aderito alle sanzioni USA contro la Russia.

Ma prima di fare questo Putin dovrebbe togliersi dai piedi i traditori che gestiscono la banca centrale russa e servono gli interessi del capitale straniero, a scapito degli interessi della Russia. Sergei Glazyev sa cosa deve essere fatto. Putin dovrebbe ascoltare il suo consigliere e non gli economisti neoliberisti russi che sono l’ arma principale di Washington nei confronti del governo russo.

A meno che i russi siano disposti a diventare vassalli americani, devono superare il loro bisogno emotivo ed irrazionale di far parte dell’Occidente e cessare di trattare con esso, senza mezze misure. È la Russia che è una superpotenza, non l’impero americano che sta fallendo e collassando.

Paul Craig Roberts  informationclearinghouse.info
Traduzione comedonchisciotte.org

 

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