Grecia: approvata la vendita di 14 aeroporti agli sciacalli tedeschi

Il governo greco ha approvato la cessione di 14 aeroporti regionali al gestore tedesco Fraport per 1,23 miliardi di euro.

tsipras

Lo si è appreso dalla Gazzetta ufficiale di Atene, con una risoluzione firmata dal vicepremier Yanis Dragasakis, dai ministri delle Finanze, Euclides Tsakalotos, Economia, Yorgos Stathakis, ed Energia, Panos Skurletis. Si tratta del primo processo di privatizzazione completato dal governo del premier Alexis Tsipras.

Gli aeroporti che vengono ceduti (gli unici che rendono) sono quelli di Salonicco, Kavala, Corfù, Zante, Canea, Cefalonia, Aktion, Rodi, Kos, Samos, Mitilene, Mykonos, Santorini, Sciato.La tedesca Fraport l’anno scorso era stata scelta per le concessioni e l’autorità di privatizzazione greca Taiped ha di recente approvato il progetto. Secondo la Gazzetta ufficiale, non c’è stata alcuna variazione nelle condizioni di cessione. Il prezzo degli aeroporti arriva a 1.230 milioni di euro e Fraport si è impegnata a investire 330 milioni di euro nei primi quattro anni e 1.400 milioni di euro nei prossimi 40.

Persino la tv tedesca se ne è indignata. Lo scrive Maurizio Blondet – Ha intervistato Kostas Nikolouzos, il sindaco di Corfù (120 mila abitanti, 1 milione di turisti l’anno) che lamenta: “Il nostro aeroporo rende parecchio, perché lo dovremmo cedere? E’ vero o no che siamo in crisi? Se ci privano dei mezzi per produrre ricchezza per rilanciare l’eonomia di questo paese, dopo, che cosa faremo?”.

La tedesca Fraport, oltre Corfù, si impadronisce degli aeroporti di Mikonos, Santorini, Kos…insomma tutti quelli che rendono. Paga, per tutti i 14,   poco più di un miliardo (1,23) più una tassa annua di 22 milioni. Tutti soldi che del resto nemmeno toccheranno la Grecia: vanno a rimborsare il debito.

La Fraport è una società privata? Sì:  a parte che  le sue azioni sono detenute in maggioranza dal comune di Francoforte e dalla regione di Hesse.

Infatti la sigla sta per Frankfuurt Airports.

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