“L’Italia e’ esposta alla minaccia terroristica, ma combatte con i piedi sul terreno il terrorismo internazionale assieme agli altri Paesi. Paesi a rischio zero non esistono e noi, benche’ non ci siano segnali specifici di minacce concrete, abbiamo da tempo avviato un’azione di prevenzione che sta dando i suoi frutti”.
Lo ha sottolineato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, incontrando i giornalisti al Viminale.
Ammontano a 89.083 le presenze di presunti profughi nel nostro sistema di accoglienza. Lo ha ricordato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel corso della conferenza stampa di Ferragosto. Il titolare del Viminale ha detto che “la crisi libica e’ un vulcano accesso e attivo di fronte all’Europa. Il mondo non puo’ piu’ attendere. L’Italia – ha aggiunto Alfano – sta pagando due volte il conto: prima quando la comunita’ internazionale ha fatto l’intervento in Libia; nessun giudizio sul regime di Gheddafi ma dopo la sua caduta il conto lo ha pagato sicuramente l’Italia. E poi la comunita’ internazionale non ha completato il suo lavoro e ha dato prove di inerzia: ed e’ il secondo conto che l’Italia e’ costretta a pagare”.