Sampietrini bye bye, costa troppo mantenerli, sono un’insidia per auto e moto, fanno rimbalzare le gomme e anche il rumore. Via i tradizionali «serci», almeno dalle strade di passaggio.
Il sindaco, scrive il messaggero, ha più volte rilanciato il progetto di confinarli nelle zone pedonali, liberando i percorsi più trafficati dai blocchetti di leucitite a cominciare da via Nazionale. Adesso in Campidoglio è allo studio l’ipotesi di portare l’asfalto anche a piazza Venezia già piuttosto malmessa a nemmeno due anni dall’ultimo restyling.
L’idea innovativa è quella di pagare i lavori con gli stessi sampietrini, considerandoli una risorsa, un bene da vendere. La ditta chiamata a interviene per rinnovare la piazza acquisterebbe in pratica i blocchetti per farne ciò che crede, anche rivenderli come oggetti d’arredo, souvenir.