Medio Oriente, Israele sposta l’esercito vicino al confine con Gaza

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3 luglio – Sale la tensione in Medio Oriente. L’esercito israeliano ha iniziato a spostare mezzi e uomini a sud, in prossimità del confine con Gaza, in preparazione di una possibile escalation nel conflitto con Hamas. Lo riportano i media israeliani.

I caccia dell’aeronautica israeliana hanno condotto nelle prime ore di giovedì oltre 10 attacchi a Gaza. Secondo fonti ufficiali palestinesi, almeno cinque civili sono rimasti feriti nel nord della Striscia. Tra di loro, una donna che si trova ora in gravi condizioni. I raid sono giunti in risposta al lancio di razzi sparati da Gaza contro il territorio israeliano. I razzi non hanno provocato feriti.

Secondo fonti della difesa israeliana citate da Ynet news, Israele ritiene che Hamas sia direttamente responsabile del lancio di razzi contro il territorio israeliano, in risposta alla uccisione del 16enne palestinese Mohammed Abu Khder.

I palestinesi si preparano a celebrare il funerale del giovane sequestrato ed ucciso mercoledì a Gerusalemme est, in quella che è apparsa una brutale vendetta per il sequestro e l’uccisione dei tre adolescenti israeliani.

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha “condannato nella maniera più netta” il sequestro e l’uccisione del giovane palestinese. I membri del Consiglio hanno sottolineato “la necessità di portare i responsabili davanti alla giustizia” e chiedono che sia “immediatamente riportata la calma”.

Il corpo senza vita del 16enne è stato ritrovato mercoledì in un bosco di Gerusalemme, due giorni dopo il ritrovamento dei cadaveri dei tre adolescenti israeliani sequestrati in Cisgiordania. adnkronos

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