Milano: piscina comunale attrezzata per donne islamiche

piscina15 febbr – Forza Italia insorge contro l’idea di attrezzare una piscina di Milano in modo che possa andare bene alle donne musulmane. Il Comune del capoluogo lombardo, infatti, vuole riaprire la piscina comunale di via Cambini, vicino a via Padova, introducendo pannelli mobili da sistemare a bordo vasca e negli spogliatoi per garantire maggiore riservatezza alle bagnanti di religione islamica. Una proposta, suggerita dalla forte presenza nel quartiere di immigrati, che ha scatenato la reazione negativa di Forza Italia.

“E’ incredibile – ha commentato in una nota Silvia Sardone, consigliere di zona 2 – che il comune voglia introdurre nella piscina comunale della struttura di via Cambini anche uno spogliatoio per le donne musulmane per ‘consentire loro di cambiarsi in maniera discreta’. Siamo ormai al paradosso che in via Padova qualsiasi esigenza della comunità musulmana diventa una priorità per la giunta comunale”.

“Tra un po, continuando a subire le richieste e volontà di certe comunità, finiremo per lasciare loro completamente questa zona. Questo lassismo e buonismo di Pisapia e dei suoi assessori – ha concluso Sardone – non fa bene alla città e dimostra, in maniera limpida, che la sicurezza per i cittadini è meno importante di soddisfare le pretese di una comunità che spesso non ha alcuna intenzione di integrarsi”. tmnews

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

3 thoughts on “Milano: piscina comunale attrezzata per donne islamiche

  1. Mah….la scuola per i politi è laica quindi via i crocefissi, lo Stato è laico via la religione cristiana, l’ospedale è pubblico via i crocefissi etc et etc….
    Se tutto il pubblico è laico, anche una piscina comunale lo deve essere, non è che loro se fanno la piscina a spese degli italiani….
    E’ una cosa assolutamente vergognosa, tutto è laico quando conviene a loro, poi ops a pecorina per la cultura musulmana…..
    In italia siamo cristiani, lo volete capire o no? Questa è la ns. cultura, tradizione, ma è mai possibile essere maggiordomi di una religione che non tutela le donne (anzi le schiavizza)? Di una religione che ti vieta di mangiare? Di bere alcolici? Buha bhua bhua!!!

  2. Nei posti pubblici: FUORI OGNI RELIGIONE O LEGGE RELIGIOSA. SI APPLICANO LE REGOLE del governo locale. Nei loro paesi islamici..ci SPUTEREBBERO IN FACCIA se volessimo far valere, non dico la nostra religione, ma la nostra CULTURA…..

  3. Un’ulteriore dimostrazione che vivere insieme non si puó… Altro che integrazione, qui bisogna pensare a come ripulire la nostra Italia da questo bubbone allogeno.

Comments are closed.