Portavoce di Prodi: rottura col Pd causata dai diktat di Berlusconi

prodi10 nov .  “Il Professore non ha questo atteggiamento in conseguenza del voto dei 101 franchi tiratori. Semmai è un episodio precedennte quello decisivo”. A dirlo su ‘La Stampa’ è la storica portavoce di Romano Prodi, Sandra Zampa, che motiva così il clamoroso annuncio del fondatore dell’Ulivo di non votare alle primarie del Pd e di non aver rinnovato la tessera del partito.

“Per lui – prosegue Zampa . Fu dolorosa e sconcertante la giornata del 13 aprile”, quando Silvio Berlusconi andò a Bari alla Fiera del Levante e “in sostanza disse ai dirigenti di non sognarsi neanche di poter proporre il nome di Prodi per il Quirinale“. “Ecco – conclude la ex portavoce del Professore – per tutta quella giornata ci fu un silenzio assoluto del Pd dinanzi a questo diktat. Non disse una parola nessuno”.

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