7 nov. – “Sapevo sin dall’inizio che sarebbe stato difficile, ma l’Italia ha bisogno di noi per far il lavoro che stiamo facendo“: cosi’ il premier Enrico Letta, intervistato dal quotidiano ‘The Irish Times’, commenta le difficolta’ di tenuta della sua maggioranza di governo. Letta, che oggi sara’ a Dublino, si dice tuttavia fiducioso sulle prospettive future: “Siamo a novembre e siamo ancor qui: penso che abbiamo ogni prospettiva di continuare a fare un buon lavoro nei prossimi mesi, quando l’intero quadro della politica europea dovra’ essere riformato”.
La missione – come dice lo stesso premier in un intervista all’Irish Times – e’ “una sorta di passaggio di testimone”; anche perche’ la presidenza irlandese si e’ concentrata su temi importanti per il futuro dell’Italia, primi tra tutti la disoccupazione giovanile e l’unione bancaria. Ma non solo. Perche’ l’Irlanda ha saputo risollevare le sorti della sua economia e Letta non nasconde di ammirare il modo in cui il Paese, sia pur con difficolta’, sia “uscito dalla crisi, riuscendo a mettere la casa in ordine”. Una missione, dunque, quella del premier a Dublino, che sara’ anche un’occasione per guardare da vicino cosa fanno gli altri: anche perche’ l’Italia continua a non riuscire a spendere i circa 30 miliardi di fondi strutturali messi a disposizione dall’Ue: “E ci piacerebbe fare bene come gli irlandesi” visto che “da 30 anni usate i fondi Ue brillantemente”. Letta stamane incontra il premier irlandese, Enda Kenny, con cui poi avra’ una colazione di lavoro.