Barroso contro Grecia e Francia: programma antiglobablizzazione reazionario

gavras17 giu – La pretesa francese di escludere il settore audiovisivi dai negoziati commerciali con gli Usa in nome del principio dell'”eccezione culturale” è una pretesa “reazionaria”: quest la dura presa di posizione del presidente della commissione Europea José Manuel Barroso.

La richiesta francese, ha detto Barroso parlando all’International Herald Tribune “rientra in un più ampio programma antiglobablizzazione che ai miei occhi è totalmente reazionario”.

A sfumare i toni della dichiarazione è stato in seguito un portavoce della Commissione, Olivier Bailly, che ha detto che Barroso non parlava della Francia “ma di coloro che in parallelo hanno lanciato attacchi personali violenti e ingiustificati contro il presidente della commissione”: Bailly, evidentemente, faceva riferimento a una conferenza stampa tenutasi la settimana scorsa a Strasburgo quando il regista greco Costa Gavras aveva definito Barroso “pericoloso per la cultura europea” mentre l’eurodeputata Rachida Dati aveva invitato Barroso a dimettersi perché “prono alle richieste degli Stati Uniti”.

Nel video Costa Gavras esprime la sua posizione

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