Gestori di locali e ristoranti presi di mira dal gruppo criminale specializzato in rapine e furti
TORRE DI MOSTO (VENEZIA) – A finire nel crudele mirino della gang anche alcune donne che accompagnavano i figlioletti a scuola. L’episodio che ha fatto partire le indagini è accaduto a Torre di Mosto, in provincia di Venezia, dove il responsabile di un supermercato, dopo l’orario di chiusura dell’attività , è stato pestato con un bastone e con un arma simile ad una pistola dalla banda. Il gruppo lo ha, infatti, picchiato nel parcheggio del supermercato. L’obiettivo? Sottrarre l’incassi giornaliero per poi darsi alla fuga. Un macabro copione ripetuto nel corso dei mesi successivi: diverse sono state le rapine violente, i furti su auto e motorini.
Le rapine
La banda colpiva, principalmente, negli orari serali, titolari di attività commerciali per sottrarre loro l’incasso. Ma non sono mancate anche rapine e aggressioni anche durante il giorno: in alcuni casi la banda è arrivata a prendere di mira anche alcune donne che accompagnavano i figlioletti a scuola. E quando le vittime si difendevano, la gang non esitava a sferrare pugni o colpire con oggetti, tra cui la punta di un trapano, le vittime: alcune di loro sono state anche investite dal gruppo, che doveva assicurarsi il bottino e poi la fuga.
Gli arresti e le denunce
In seguito alla complessa attività d’indagine, i carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Venezia hanno arrestato un 37enne e un 31enne di etnia sinti e denunciato un 55enne e un 51enne per i reati di rapina aggravata in concorso, furto aggravato, lesioni personali e indebito utilizzo di strumenti di pagamento in concorso, commessi tra il dicembre 2022 e il luglio 2023 nelle province di Venezia e Treviso.
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