Infermiera picchiata e stuprata mentre va al lavoro: fermato straniero

carabinieri

Finisce in codice giallo all’ospedale sanguinante e con il viso tumefatto dopo essere stata aggredita sessualmente mentre si recava al lavoro

Sarebbe stato preso dopo una vera e propria caccia all’uomo lo straniero che alle 5 di ieri mattina ha aggredito un’infermiera 53enne in via Pegoraro, a Gallarate. La donna sarebbe stata colta di sorpresa dal suo aggressore proprio mentre si recava al suo posto di lavoro. A quanto emerso fino a questo momento il fermato sarebbe uno soggetto sui 30 anni, originario del Gambia ma regolare sul territorio nazionale. L’uomo avrebbe scelto la sua vittima a caso. Tanto che secondo le prime ricostruzioni l’avrebbe dapprima avvicinata per poi colpirla violentemente al volto prima di abusarne.

L’aggressore si sarebbe poi dato alla fuga. L’unica certezza al momento è che alcuni passanti, resisi contro dell’accaduto, hanno immediatamente chiamato i soccorsi e che la 53enne, dolorante e sotto shock, è stata portata all’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate in codice giallo da un’ambulanza proveniente dalla sede locale della croce rossa italiana.

L’aggressione, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stata particolarmente violenta tanto rendere completamente tumefatto il volto della povera donna. Al momento sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Gallarate e del Comando provinciale di Varese, coordinati dal pm di Busto Arsizio Roberto Bonfanti. Sembra che gli inquirenti siano stati in grado di individuare l’aggressore anche attraverso le immagini riprese dalle telecamere presenti nella zona.

Si dice sbigottito il sindaco di Gallarate Andrea Cassani spiegando che episodi di questo genere sono del tutto estranei alla storia e alla cultura della cittadina del varesotto. «Il fatto che l’aggressione si sia svolta sulla strada e per di più in pieno giorno rende la cosa ancora più preoccupante» sottolinea il primo cittadino spiegando che «qualsiasi sia l’entità dei danni riportati dalla vittima l’episodio rimane comunque inaccettabile e gravissimo». Il sindacato di polizia SAP intanto denuncia che quanto accaduto a Gallarate indica chiaramente che per presidiare efficacemente la cittadina servono più uomini e più mezzi. […]
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