Storia del dr. Reiner Fuellmich: persecuzione, abusi e scandalosa condanna

avvocato Reiner Fuellmich

LA STORIA DEL DR. REINER FUELLMICH: TUTTI I RETROSCENA, LA SUA PERSECUZIONE, GLI ABUSI SUBITI E LA SUA SCANDALOSA CONDANNA

di Seba Terribilini – Il noto avvocato Dr. Reiner Fuellmich è detenuto in condizioni terribili per motivi che non hanno nulla a che fare con ciò di cui è accusato. Ha avuto il coraggio di esporre i crimini legati alla pseudo-pandemia e sta ora pagando per questo.
È, senza alcun dubbio, un prigioniero politico!
Vi fornirò una panoramica della situazione, ma per iniziare, permettetemi di riassumere brevemente chi è il Dr. Reiner Fuellmich.

Reiner Fuellmich, 67 anni, da 30 anni avvocato processuale in Germania ed in California, ha sempre difeso i consumatori e le piccole e medie imprese contro le grandi aziende.
Ha condotto importanti cause contro la Deutsche Bank (per la quale lo stesso Fuellmich ha lavorato e che definisce come “una delle più grandi organizzazioni criminali”), la Kühne & Nagel e la Volkswagen (per la questione del diesel).

Fatto curioso, è che il secondo maggior azionista di Volkswagen non è altro che la Regione della Bassa Sassonia, luogo in cui si è svolto il processo contro Reiner Fuellmich e dove è tuttora detenuto.

L’INSORGENZA DELLA PSEUDO-PANDEMIA

Durante il “lockdown” del 2020, Fuellmich e sua moglie si trovavano nel loro ranch in California, ma poiché la situazione apparì loro alquanto strana, decisero di tornare in Germania per scoprire cosa stesse realmente accadendo.
Fuellmich riconobbe subito i crimini contro l’umanità in relazione alla pseudo-pandemia e il 10 luglio 2020, insieme ad altri tre avvocati, Viviane Fischer, Antonia Fischer e Justus Hoffmann, creò a Berlino il “COMITATO INVESTIGATIVO CORONA”, il cui scopo era quello di far luce sulle azioni dei governi, delle istituzioni, della comunità medica, ecc.

Le principali domande alle quali Fuellmich cercò di dare risposta furono:
– quanto è pericoloso questo virus?
– quanto è affidabile il test PCR ‘rivisitato’ da Drosten?
– quali danni sta causando all’economia mondiale il “lockdown” generale?

Fuellmich realizzò una vasta serie di interviste (circa 400) e consultò più di 150 scienziati ed esperti di tutto il mondo nel campo medico, come:
– Il Premio Nobel Dr. Luc Montagnier,
– il famoso cardiologo ed epidemiologo americano Dr. Peter McCullough
– Dr. Mike Yeadon (ex vicepresidente di Pfizer)
– Dr.ssa Judy Mikovits (scienziata)
– Dr. Robert Malone (biochimico americano e pioniere della tecnologia mRNA)
– Dr. Roger Hodkinson (patologo forense)
– Dr. Arne Burkhardt (patologo forense, che guidò un ampio gruppo di patologi, realizzando uno studio basato su autopsie di persone vaccinate)
– Dr.ssa Astrid Stückelberger (scienziata e ricercatrice)
– Dr.ssa Simone Gold (fondatrice di America’s Frontline Doctors)
– Dr.ssa Antonietta Gatti (scienziata)
– Dr. Mattias Desmet (psicologo)
e molti altri.

Consultò anche esperti finanziari, storici, giornalisti investigativi e scrittori, come:
– Ernst Wolff (scrittore, giornalista ed esperto di finanza)
– James Corbett (scrittore e giornalista investigativo)
– Matthew Ehret (scrittore e giornalista)
– David Icke (scrittore e giornalista)
– Naomi Wolf (giornalista, scrittrice e consulente politica statunitense)

Fuellmich intervistò anche altre persone molto influenti, come:
– Vera Sharav (sopravvissuta all’Olocausto e attivista per i diritti umani)
– Catherine Austin Fitts (ex Assistente Segretario degli Stati Uniti per l’Edilizia abitativa e lo Sviluppo urbano ed esperta di finanza)
– Calin Georgescu (ex membro di alto livello delle Nazioni Unite)
– Monsignor Carlo Maria Viganò (Arcivescovo)
– Pascal Najadi (ex banchiere svizzero e attuale produttore cinematografico che ha denunciato il presidente della Confederazione Elvetica, Alain Berset)
e molti, molti altri.

Le sue indagini lo portarono alla conclusione che “l’emergenza C-19” non ha mai riguardato la salute pubblica, poiché non c’è stata alcuna pandemia.
Semmai, si poteva parlare di una “pandemia da test PCR”.

Proprio grazie a questi test, che avevano generato oltre il 95% di falsi positivi, fu possibile gonfiare il numero di “casi” Covid, giustificando così le misure adottate per far fronte all’emergenza.
Secondo Fuellmich, questo era il punto fondamentale su cui si potevano basare le accuse di illecito intenzionale da parte dei governi della maggior parte delle nazioni del mondo.
Inoltre, sempre secondo Fuellmich, tutti i governi hanno agito, e stanno agendo, contro gli interessi dei loro cittadini e sono evidentemente sotto il controllo delle grandi multinazionali e delle ONG che Fuellmich da quel momento in poi chiamò:
“Mr. Global”.

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