La morte di Giorgio Napolitano “mi addolora profondamente e, mentre esprimo alla sua memoria i sentimenti più intensi di gratitudine della Repubblica, rivolgo ai familiari il cordoglio dell’intera nazione”. Lo dichiara il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Nella vita di Giorgio Napolitano – sottolinea il capo dello Stato – si specchia larga parte della storia della seconda metà del Novecento, con i suoi drammi, la sua complessità , i suoi traguardi, le sue speranze. Dalla frequentazione, negli anni giovanili, dello stimolante ambiente culturale napoletano, all’adesione alla causa antifascista e del movimento comunista, all’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle classi sociali subalterne, sino poi alla convinta opera europeistica e di rafforzamento dei valori delle democrazie, il presidente Napolitano ha interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa.
Membro del Parlamento Europeo, e Presidente della sua Commissione Affari costituzionali, promosse il rafforzamento delle istituzioni comunitarie per un’Europa sempre più autorevole e unita. Eletto alle più alte magistrature dello Stato, Presidente della Camera dei Deputati, Senatore a vita, Presidente della Repubblica per due mandati, ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità , con sentita attenzione alle istanze di rinnovamento presenti nella società . Votato alla causa dei lavoratori, inesauribile fu la sua azione per combattere la spirale delle morti sul lavoro”. tiscalinews
Quel #centrosinistra che oggi candida Bobo Craxi in Parlamento è lo stesso che nega in tutta Italia l’intitolazione di strade a Bettino #Craxi? Sono gli stessi di Piazza Navona che gli tirarono le monetine?
Io amo ricordarlo così… #22agosto pic.twitter.com/KISeicNTFv— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) August 21, 2022



