Terremoto, commissario UE: “l’Italia ha atteso tre mesi per chiederci aiuto”

BRUXELLES, 11 MAR – Il governo italiano ha atteso quasi tre mesi dalle prime scosse del Centro Italia per chiedere all’Europa un aiuto per i terremotati. La richiesta è stata pure contestata da Bruxelles, perché ritenuta “incompleta”. E dopo la valanga di Rigopiano c’è voluto un altro mese perché l’Esecutivo integrasse le richieste di sostegno. Lo fa sapere il Commissario europeo per la politica regionale Corina CreÅ£u nella risposta a un’interrogazione dell’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana.

“L’Italia ha presentato una domanda di sostegno a titolo del Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) in data 16 novembre 2016”, scrive CreÅ£u, circa tre mesi dopo i primi eventi sismici, del 24 agosto 2016. “Il fascicolo relativo alla domanda non era tuttavia completo”, aggiunge CreÅ£u, spiegando che “sulla scorta di una valutazione preliminare della domanda, il 9 dicembre 2016 la Commissione ha erogato a favore dell’Italia un anticipo di 30 milioni di euro. Il 15 febbraio 2017 (la tragedia di Rigopiano è del 18 gennaio, ndr) l’Italia ha trasmesso una domanda aggiornata, riferendosi alla serie di terremoti che ha colpito l’Italia centrale e alle avverse condizioni invernali che hanno aggravato la situazione”.

“L’emergenza sismica avrebbe richiesto una risposta di emergenza e invece, come al solito, i tempi della burocrazia non sono sincronizzati con i drammi del Paese reale – contesta Fontana -. Se da parte del Governo si sono registrate gravi lacune nell’affrontare l’emergenza – e anche i ritardi nella consegna delle casette ne sono un esempio lampante – da parte dell’Ue la prima risposta, i 30 milioni di euro citati, è stata sicuramente insufficiente. Ci auguriamo che nella delicata fase della ricostruzione le attenzioni di Esecutivo ed Europa siano più puntuali, i terremotati hanno atteso fin troppo”.

La risposta completa commissario Cretu   >>>>

Ufficio Stampa On. Lorenzo Fontana
Vicesegretario Lega Nord