Sarebbe stato aggredito dal “brancoâ€, fuori da scuola, ma la violenza sarebbe ulteriormente degenerata e sfociata in abusi sessuali
È quanto denunciato da un undicenne e dai suoi familiari che, dopo le confidenze fatte dal ragazzino, hanno deciso di portarlo in ospedale per degli accertamenti. Al termine degli esami, che avrebbero confermato la compatibilità delle lesioni con il racconto fatto, i medici del pronto soccorso di Termini, come previsto dal protocollo del codice rosso, hanno avvisato la polizia. Sulla vicenda indaga la Procura per i minori di Palermo.
I fatti risalgono all’incirca a una settimana fa. Dopo l’episodio, avvenuto non lontano dalla scuola media da lui frequentata in un piccolo centro delle Madonie, il ragazzino avrebbe trovato il coraggio di raccontare l’accaduto, in lacrime, alla madre, riferendo della violenza subita da un gruppo di bulli, alcuni dei quali più grandi di lui di qualche anno. Su cosa sia successo quel giorno, e magari anche nelle settimane precedenti, sarà la stessa presunta vittima degli abusi a chiarirlo non appena sarà ascoltato dai magistrati Procura per i minorenni.
È stato un singolo episodio o ci sono stati anche dei precedenti? Le indagini, affidate agli investigatori della polizia giudiziaria, serviranno in primis a identificare i componenti del branco e a ricostruire la dinamica di quella giornata da incubo per l’undicenne, rimasto ricoverato per qualche giorno in ospedale e tornato a casa molto provato.
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