Una bambina di due anni è morta poche ore dopo essere stata dimessa dall’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, nel Bellunese, dove era stata portata dai genitori per problemi respiratori
La piccola, che da alcuni giorni presentava febbre, tosse e difficoltà respiratorie, era stata visitata nella serata di venerdì. I medici, non rilevando nessuna criticità evidente, avevano disposto la dimissione con una terapia da seguire a domicilio. Nel pomeriggio di sabato, però, le condizioni della bimba si sono improvvisamente aggravate. Nonostante l’intervento dei soccorsi del 118, per la piccola non è stato possibile fare nulla. La famiglia ha presentato un esposto chiedendo di accertare se la malattia fosse più grave di quanto valutato dai medici. La Procura di Belluno ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause del decesso.
La visita in ospedale e la dimissione con terapia
La famiglia aveva portato la bambina al Pronto soccorso pediatrico di Feltre nella serata di venerdì, preoccupata per l’acuirsi delle difficoltà respiratorie. Secondo quanto ricostruito, la piccola presentava febbre, tosse e raffreddore già da alcuni giorni, con un peggioramento che aveva convinto i genitori a chiedere assistenza. In ospedale erano stati eseguiti esami e valutazioni cliniche, al termine dei quali la bambina era stata dimessa nella mattinata di sabato con indicazioni terapeutiche e monitoraggio domiciliare. Dalle prime informazioni, il quadro non avrebbe fatto emergere elementi di particolare rischio immediato.
Il malore improvviso e i tentativi di rianimazione
Poche ore dopo la dimissione, nel pomeriggio di sabato, le condizioni della bambina sono precipitate. La piccola avrebbe accusato un improvviso affanno respiratorio accompagnato da un malore violento, spingendo la famiglia ad allertare immediatamente i soccorsi. Il personale del 118 ha tentato le manovre di rianimazione, ma ogni intervento si è rivelato inutile.
L’inchiesta della Procura: disposta l’autopsia
La Procura di Belluno ha quindi aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, per ricostruire la sequenza degli eventi e valutare eventuali responsabilità . Nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia. Gli esami dovrà anno stabilire l’origine del malore e accertare se la bambina soffrisse di una patologia non emersa durante gli accertamenti ospedalieri.
L’indagine interna dell’Ulss 1 Dolomiti
Parallelamente all’inchiesta della magistratura, l’Ulss 1 Dolomiti ha avviato un’indagine interna sulla gestione del caso. L’obiettivo è verificare il percorso clinico seguito dalla bambina, le valutazioni effettuate in Pronto soccorso e la decisione di procedere con le dimissioni.
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