Leone XIV ai Gesuiti: “La conversione ecologica è profondamente spirituale”

Leone XIV

“Accompagnare i giovani verso un futuro di speranza è urgente”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso rivolto ai Superiori maggiori dei Gesuiti, ricevuti in udienza, ha fatto notare come “i giovani d’oggi sono diversi: studenti, migranti, attivisti, imprenditori, religiosi e quelli ai margini. Malgrado la loro diversità, condividono una sete di autenticità e di trasformazione. Sono in movimento, alla ricerca di significato e di giustizia”.

“La Chiesa deve trovare e parlare il loro linguaggio, attraverso azioni e presenza oltre che con le parole”, l’invito di Leone XIV, secondo il quale “è importante creare spazi dove possano incontrare Cristo, scoprire la loro vocazione e lavorare per il Regno. La prossima Giornata mondiale della gioventù in Corea sarà un momento chiave per questa missione”.

Altra frontiera che i Gesuiti sono chiamati ad abitare è la cura della casa comune: “La conversione ecologica è profondamente spirituale; riguarda il rinnovamento della nostra relazione con Dio, degli uni con gli altri e con il creato. In questo sforzo, l’umile collaborazione è essenziale, riconoscendo che nessuna istituzione singola può affrontare questa sfida da sola. Lasciate che le vostre comunità siano esempi di sostenibilità ecologica, semplicità e gratitudine per i doni di Dio”.  AGENSIR

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