ROMA – “Pesanti disordini si sono registrati l’altra sera e soprattutto nella notte nel carcere capitolino di Regina Coeli, dove prima alcuni detenuti della sesta sezione (142 in totale) hanno ritardato il rientro in cella e poi altri della terza sezione (che ne contiene 217) hanno lanciato contro i pochissimi operatori di Polizia penitenziaria in servizio le bombolette da campeggio che detengono e appiccato incendi.
La situazione è in qualche modo rientrata e non senza immani difficoltà verso le ore 5.00, grazie all’intervento del comandante del reparto facente funzioni e di altri agenti richiamati dal riposo per dare manforte ai pochi presenti.
Anche questa volta gli operatori, con competenza, professionalità e sacrificio e a loro esclusivo rischio e pericolo ci hanno messo una toppa, ma temiamo che in assenza di interventi risolutivi, non sempre potrà andare così”. Lo dichiara Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. (ANSA)
Gli immigrati detenuti devono scontare la pena nelle carceri dei loro Paesi
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