In diverse città del nord e del centro Italia, tra cui Bergamo e Firenze, si stanno registrando blackout
Senza elettricità diversi negozi e attività artigianali, oltre alle abitazioni private: diverse persone sono rimaste bloccate negli ascensori nel comune lombardo. Segnalato anche lo spegnimento dei semafori. La possibile causa è il surriscaldamento dei cavi a causa delle alte temperature.
Enel al lavoro per riportare la situazione alla normalità a Bergamo
Enel ha fatto sapere di essere al lavoro per ripristinare la corrente e che il problema riguarda la linea di media tensione: la causa potrebbe essere legata al caldo delle ultime ore, “che porta a un surriscaldamento e alla dilatazione dei cavi elettrici, senza contare l’utilizzo dei climatizzatori che sovraccaricano la rete”. Già questa mattina, 1 luglio, il blackout aveva interessato il borgo storico di Città Alta, mentre nel pomeriggio varie zone del centro e l’area dello stadio Gewiss.
Il blackout a Firenze
Blackout della corrente elettrica in pieno centro anche a Firenze. Tra le cause, scatti di linea per i sovraccarichi dovuti alla richiesta di energia e per il surriscaldamento dei cavi sotto terra della distribuzione Enel. E-distribuzione ha individuato il tratto di rete danneggiato nella zona fra via Medici, via degli Speziali, piazza della Repubblica, via del Corso. Secondo Enel ci sono state ondate di calore che hanno provocato, allo stesso tempo, abnorme aumento della richiesta di corrente elettrica da parte degli utenti e il surriscaldamento della rete elettrica. Uffici, abitazioni, hotel e negozi al buio.
Nelle scorse ore blackout anche a Milano
Tra lunedì e martedì blackout a macchia di leopardo si erano verificati anche a Milano e nell’hinterland. A Sesto San Giovanni erano segnalati blackout iniziati lunedì 30 giugno e proseguiti anche oggi, con interruzioni frequenti che hanno colpito locali, supermercati e abitazioni. Disagi simili anche nei comuni limitrofi: Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cusano Milanino e Cormano, con guasti totali o parziali protratti oltre un’ora. tgcom24.mediaset.it