Dopo un’escalation durata settimane di minacce e contestazioni arrivate via mail, per lettera e post sui social, il Viminale ha assegnato la scorta alla vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno. È quanto si apprende da fonti vicine alla stessa eurodeputata.
A preoccupare i responsabili del Ministero dell’Interno sono stati i messaggi e le intimidazioni da parte dei gruppi filo Putin e dalle frange più estreme dei gruppi pro Pal. A marzo scorso Picierno era stata attaccata da Vladimir Solovyev, giornalista amico del presidente russo Putin, che disse “la sua bocca puzza di tirannia”.
Zingaretti: “Solidarietà a Picierno”
“Nessuna idea deve essere messa sotto scorta. Siamo vicini a Pina Picierno nostra collega , eurodeputata del Pd, a cui è stata assegnata la protezione della polizia di Stato dopo le minacce subite in questi ultime settimane. La decisione presa dal Viminale è giunta tempestiva. A Pina Picierno la più sincera solidarietà di tutta la delegazione del Pd al Parlamento Europeo”. Lo dichiara Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo. rainews.it