Cammina sulle auto in sosta e tenta due furti in due giorni: la follia del tunisino

Cammina sulle auto in sosta

di Giovanni Fiorentino – Avrebbe danneggiato alcuni autoveicoli parcheggiati in strada, saltando sul cofano e camminandovi sopra. Non contento, avrebbe poi cercato di rubare anche due automobili da altrettante concessionarie di auto nell’arco di quarantott’ore, venendo arrestato due volte dalle forze dell’ordine

Protagonista della vicenda surreale che arriva da Trento è un giovane di 22 anni originario della Tunisia, identificato nelle scorse ore dai carabinieri e finito in manette due volte in altrettanti giorni. Stando a quel che riporta oggi il quotidiano L’Adige, tutto sarebbe iniziato nei giorni scorsi nella città trentina. Qualcuno aveva infatti preso di mira alcune autovetture posteggiate in via delle Orfane: le avrebbe danneggiate salendovi sopra all’improvviso e camminando come se niente fosse su cofano, tettuccio e parabrezza. A seguito di una segnalazione, sul caso sono poi intervenuti gli esponenti delle forze dell’ordine, visionando i filmati girati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza presenti nella zona.

Sarebbero state proprio le riprese a fornire indizi utili alle indagini, permettendo ai militari dell’Arma di individuare in un secondo momento il principale sospettato. Anche perché quest’ultimo non sarebbe rimasto con le mani in mano, nel frattempo: le sue ultime tracce in ordine cronologico risalivano a ieri, quando avrebbe infatti cercato di appropriarsi di un veicolo esposto in una concessionaria. Stando a quanto ricostruito il ventiduenne straniero, approfittando della momentanea assenza dal piazzale della rivendita del personale preposto, si era intrufolato all’interno di una vettura in esposizione (ma pronta per la vendita) cercando di allontanarsi indisturbato alla guida della stessa. A fermarlo sarebbe stato nel giro di pochi secondi un dipendente dell’attività commerciale che, vedendo la macchina in movimento, era riuscito a frapporsi tra il mezzo e la strada e ad arrestarne la corsa.

In quella circostanza, il giovane alla guida avrebbe anche cercato di giustificarsi con una scusa non priva di tratti surreali, sostenendo che il veicolo fosse in realtà di sua proprietà. Sul posto sono quindi giunti i militari, i quali a seguito di ulteriori accertamenti hanno appurato come si trattasse dello stesso uomo autore del precedente “raid vandalico” contro le auto in sosta.

Non è tutto: il giovane straniero, pregiudicato, si sarebbe reso protagonista prima del secondo arresto di un altro tentato furto ai danni di un altro concessionario di Gardolo, avvenuto lo scorso lunedì. Per questo motivo era a quanto pare già stato fermato, processato per direttissima e condannato ad un anno, prima di essere rimesso in libertà. E a seguito dell’ultimo episodio, il ventiduenne tunisino è stato come detto nuovamente arrestato.
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