Niger, Francia ritira truppe e ambasciatore

Niger colpo di stato

“Una nuova tappa verso la sovranità” e un “momento storico”. Parla così la giunta militare del Niger dopo le parole del presidente francese Emmanuel Macron sul ritiro dell’ambasciatore e delle truppe francesi presenti nel Paese, teatro del golpe dello scorso luglio contro il presidente Mohamed Bazoum. “Celebriamo la nuova tappa verso la sovranità del Niger – dice la giunta militare – Le truppe francesi, così come l’ambasciatore, lasceranno il territorio nigerino entro fine anno. E’ un momento storico che testimonia la determinazione e la volontà del popolo nigerino”.

Per il Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (Cnsp), “tutte le persone, le istituzioni o le strutture che costituiscono una minaccia per gli interessi e i progetti del Paese devono abbandonare” il Niger, “che lo vogliano o no”. “Le forze imperialiste e neocolonialiste – affermano – non sono più le benvenute”.

Niger assalto all'ambasciata francese

“E’ iniziata la nuova era di cooperazione, sulla base del rispetto reciproco e della sovranità”, sostengono, confermando che lo spazio aereo resta chiuso ai velivoli francesi, mentre “rimane aperto a tutti i voli commerciali nazionali e internazionali, ad eccezione degli aerei francesi e operati dalla Francia, flotta Air France compresa”. “Vietati tutti i voli militari operativi e i voli speciali, salvo autorizzazioni in via eccezionale da parte delle autorità”, ribadisce un comunicato pubblicato sul social X.  ADNKRONOS

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