Origine del Covid e cane procione, Oms chiede i dati alla Cina

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New York, 17 mar. (askanews) – L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha invitato la Cina a pubblicare i nuovi dati che collegano le origini della pandemia di Covid a campioni di animali venduti al mercato di Wuhan e tra questi quelli relativi ai procioni e altri animali sensibili al Covid.

L’Oms ha dichiarato che il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie ha caricato i dati relativi a campioni prelevati nel mercato di Huanan a Wuhan nel 2020, nel database pubblico di tracciamento dei virus Gisaid fino alla fine di gennaio, ma poi li ha rimossi, dopo che ricercatori di vari paesi li hanno scaricati e analizzati.

I nuovi dati non forniscono una risposta conclusiva su come è iniziata la pandemia, “ma forniscono ulteriori indizi” su un potenziale ospite del virus che lo ha diffuso agli esseri umani, ha affermato Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico Covid-19 dell’Oms.

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