“Tutti i paesi europei stanno studiando le implicazioni di questo decreto sulle forniture di gas anche rispetto agli impegni contrattuali in vigore”. A dirlo il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani a seguito dell’emanazione del decreto del presidente russo Putin che stabilisce che gli importatori di gas europei debbano pagare le forniture in rubli anzichĂ© in euro, mediante un complesso meccanismo bancario.
“Il Governo italiano – aggiunge – è in contatto costante con i partner europei al fine di dare una risposta univoca e ferma alla Russia da parte di tutti gli stati membri. Il Presidente del Consiglio sentirĂ in serata il cancelliere Scholz e sono in corso colloqui bilaterali tra i ministri dell’energia. Al momento le riserve italiane di gas consentono comunque di mandare avanti le attivitĂ del paese anche in caso di brusche ed improbabili interruzioni delle forniture russe”. ASKANEWS


 
                                     
                                    