Covid, l’Austria tratta con la Russia per vaccino Sputnik

Lo Sputnik è stato approvato in più di 35 Paesi in tutto il mondo. La rivista scientifica Lancet ha dato parere sostanzialmente positivo allo Sputnik, rilevando che risulta sicuro ed efficace per oltre il 90%

Il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere austriaco Sebastian Kurz hanno avuto un colloquio telefonico nel corso del quale hanno fra l’altro discusso “la possibilità che la Russia fornisca all’Austria il vaccino Sputnik V” contro il Covid. Ne dà notizia un comunicato del Cremlino, aggiungendo che i due leader hanno anche parlato della possibilità di avviare “una produzione congiunta” dello stesso vaccino.

“Le questioni per contrastare la diffusione dell’infezione da coronavirus sono state discusse in dettaglio, compresa la possibilità di fornire il vaccino Sputnik V russo all’Austria e di stabilirne una produzione congiunta”, ha riferito il Cremlino in un comunicato, aggiungendo che il colloquio con Putin è stato chiesto da Kurz. In caso di via libera, l’Austria diventerebbe il secondo Paese dell’Ue a ricevere il vaccino russo, dopo l’Ungheria.

Ieri è cominciata la somministrazione dello Sputnik a San Marino.

Attualmente, secondo il Fondo russo per gli investimenti diretti, che ha contribuito a finanziare lo sviluppo del vaccino, lo Sputnik è stato approvato in più di 35 Paesi in tutto il mondo. Nei giorni scorsi la rivista scientifica Lancet ha dato parere sostanzialmente positivo allo Sputnik, rilevando che risulta sicuro ed efficace per oltre il 90%.  ANSA

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